Istanze per debiti superiori a 60 mila euro

Se l’importo da rateizzare è superiore a 60 mila euro, puoi farlo in modo semplice e veloce. Scopri come.
Per importi superiori a 60 mila euro puoi richiedere la rateizzazione presentando una domanda, tramite gli specifici indirizzi pec riportati nel modello di rateizzazione, allegando i documenti che attestino la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica:
- per le ditte individuali con regimi fiscali semplificati: la certificazione relativa all’Indicatore della situazione reddituale (ISEE);
- per le altre imprese (ivi comprese le ditte individuali in contabilità ordinaria): il prospetto per la determinazione dell’indice di liquidità e dell’indice Alfa e copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato presso il registro delle imprese.
Se la richiesta è accolta, accedi al piano ordinario che ti consente di pagare il debito fino a un massimo di 72 rate (6 anni) con rate costanti o crescenti.
Concorre a determinare la soglia di 60 mila euro, oltre all’importo per cui si richiede la rateizzazione, anche il debito residuo di piani di dilazione già in corso.
Dalla presentazione della richiesta e, finché sei in regola con i pagamenti delle rate, l'Agenzia delle entrate-Riscossione non iscrive nuovi fermi o ipoteche, né attiva qualsiasi nuova procedura esecutiva.
Con la sola presentazione dell’istanza non viene invece meno l’inadempienza del soggetto verso le PA ai sensi dell’art. 48 bis DPR 602/1973; in tal caso la rateizzazione sarà concessa, se sussistenti i requisiti, al netto delle somme dichiarate disponibili dalle PA ed oggetto delle loro verifiche. (vedi art. 1 comma 1-quater 1 art. 19).
Per le richieste di rateizzazione presentate a decorrere dal 30 novembre 2020 il pagamento della prima rata del piano di rateizzazione determina altresì l’estinzione delle procedure esecutive precedentemente avviate a condizione che non si sia ancora tenuto l'incanto con esito positivo o non sia stata presentata istanza di assegnazione, ovvero il terzo non abbia reso dichiarazione positiva o non sia stato già emesso provvedimento di assegnazione dei crediti pignorati.
In presenza di una sospensione giudiziale o amministrativa, puoi interrompere i pagamenti delle rate, limitatamente ai tributi interessati, per tutta la durata del relativo provvedimento.
Attenzione:
Se hai già un piano di rateizzazione, non decaduto, e la tua condizione economica peggiora, puoi chiedere di allungare i tempi di pagamento delle rate. Scopri di più sulla proroga della rateizzazione.
R2 - Richiesta o Proroga di rateizzazione ordinaria importi superiori a 60.000 euro per le persone fisiche e le ditte individuali in regime fiscale semplificato
R3 - Richiesta o Proroga di rateizzazione ordinaria per importi superiori a 60.000 euro per tutte le persone giuridiche (società, associazioni, enti) e le ditte individuali in contabilità ordinaria