Indice di liquidità e indice alfa

La richiesta di rateizzazione per importi superiori a 60 mila euro e quella di proroga di una rateizzazione di qualsiasi importo vengono analizzate secondo i parametri dell’Indice di Liquidità (che deve essere inferiore a quello eventualmente già presentato in caso di proroga) e dell’Indice Alfa (il cui valore determina soltanto il numero massimo di rate concedibili).
A seconda che la proroga richiesta sia ordinaria o straordinaria, la rate possono essere, rispettivamente, costanti/crescenti oppure solo costanti.
È l’indice comunemente utilizzato per stabilire la capacità di un’impresa di far fronte agli impegni finanziari di prossima scadenza con le proprie disponibilità economiche. Nell’ambito delle rateizzazioni ordinarie (piani concedibili fino a un massimo di 72 rate), se l’importo complessivo da rateizzare è superiore a 60 mila euro, le società attestano lo stato di difficoltà economica e, di conseguenza, accedono al beneficio della rateizzazione quando il valore dell’indice di liquidità, ricavato dalla situazione economico patrimoniale dell’azienda, è inferiore a 1.
Il calcolo dell’indice di liquidità e la sua valenza costituiscono quindi la condizione per accedere alla dilazione.
È il parametro che viene utilizzato per determinare il numero delle rate concedibili alle imprese, in base al loro valore di produzione annua, in caso di dilazioni ordinarie (piani concedibili fino a un massimo di 72 rate), quando l’importo complessivo da rateizzare è superiore a 60 mila euro.